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VAG
NO
100 anni
Giuseppe Di Vagno
1921 — 2021
Nella storia dell’antifascismo italiano si collocano tante personalità di rilievo. Tra queste, la figura tutt’ora viva di Giuseppe Di Vagno, deputato socialista nato nel 1889 e assassinato a Mola di Bari per mani fasciste il 25 settembre 1921. Ripensare quel tempo cruciale e terribile della storia nazionale, la personalità e il martirio del deputato poco più che trentenne può aiutare i contemporanei, e soprattutto le giovani generazioni, a rafforzare e ritrovare quella passione civile che è il nutrimento essenziale di ogni libertà.
A cento anni dall’assassinio appare necessario aggiornare il bilancio degli studi nazionali e internazionali sulle origini del fascismo, con una proiezione nella contemporaneità. In particolare, si ritiene importante una riflessione più ampia sul “blocco storico 1919-1922” e sull’uso della violenza come strumento politico finalizzato alla conquista del potere, nel quadro più vasto della storia nazionale e internazionale del XX secolo, attraverso l’attualizzazione del dibattito scientifico aperto ai contributi di studiosi di diverso orientamento culturale e politico, nella convinzione che solo un confronto trasparente e senza preclusioni di principio può contribuire ad una conoscenza più approfondita. Considerata l’importanza dell’evento, non meramente celebrativo, si realizzerà una “maratona” storica tra lezioni, seminari, convegni a partire dal settembre 2021 e per tutto il 2022 con la partecipazione di studiosi, storici e intellettuali nazionali ed europei, cui seguirà la pubblicazione degli atti in cartaceo e digitale.
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Programma
Nella storia dell’antifascismo italiano si collocano tante personalità di rilievo. Tra queste, la figura tutt’ora viva di Giuseppe Di Vagno, deputato socialista nato nel 1889 e assassinato a Mola di Bari per mani fasciste il 25 settembre 1921. Ripensare quel tempo cruciale e terribile della storia nazionale, la personalità e il martirio del deputato poco più che trentenne può aiutare i contemporanei, e soprattutto le giovani generazioni, a rafforzare e ritrovare quella passione civile che è il nutrimento essenziale di ogni libertà.
“La probabilità che noi possiamo cadere nella lotta non deve scoraggiarci dal sostenere una causa che noi crediamo giusta”.
“La probabilità che noi possiamo cadere nella lotta non deve scoraggiarci dal sostenere una causa che noi crediamo giusta”.
Scuole e Università
Del Programma per il Centenario il mondo scolastico è interlocutore privilegiato. Un percorso di incontri, relazioni, testimonianze e seminari incentrato sul libero confronto delle idee tra diverse generazioni e diversi saperi, nato per sostenere l’attualità e garantire nel futuro il racconto storico tramandato dalle precedenti generazioni.
Per l’Anno Accademico 2021/2022 è previsto un Ciclo di Seminari convegni e lezioni realizzati con la partecipazione dei Dipartimenti di Scienze politiche, Disum e Giurisprudenza dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari.