Programma
Saluti istituzionali
Interventi di:
Gianvito Mastroleo Presidente Fondazione Di Vagno
Michele Emiliano Presidente Regione Puglia
Simona Colarizi Coordinamento scientifico Centenario
Franco Gallo Presidente del Comitato nazionale Centenario
Nell’anno del Centenario della morte di Giuseppe Di Vagno un incontro per presentare in anteprima i lavori artistici di disseminazione a lui dedicati: i libri di Giovanni Capurso, Fulvio Colucci e Mario Gianfrate, il reading “Marco Polo della luna” di Pavolini e Gifuni, la graphic novel a cui sta lavorando Sualzo, il progetto avviato con l’Accademia delle Belle Arti per la realizzazione di un murales dedicato al “Gigante Buono”.
Interventi di
Fulvio Colucci Giornalista e scrittore
Giovanni Capurso Docente, scrittore e saggista
Lorenzo Pavolini Scrittore e conduttore radiofonico
Rosanna Pucciarelli Accademia di Belle Arti di Bari
Sualzo Fumettista
Presenta
Cristiana Castellotti Capostruttura per i programmi informativi RAI Radio3
Inaugurazione della mostra documentaria illustrata da Guido Lorusso
Saluto di
Giuseppe Colonna Sindaco di Mola di Bari
Interventi di:
Massimo Bray Assessore Cultura Regione Puglia
Marina Cattaneo Vice Presidente Fondazione Kuliscioff
Piero Ignazi Università di Bologna
Ludovica Mutterle Direttrice “Casa Matteotti” di Fratta Polesine
Mario Ricciardi Direttore della rivista “Il Mulino”
Valdo Spini Presidente AICI
Introduce e modera:
Giuseppe Moro Presidente Comitato scientifico Fondazione Di Vagno
Alla presenza del PRESIDENTE della REPUBBLICA, SERGIO MATTARELLA
Interventi di
Gianvito Mastroleo Presidente Fondazione Di Vagno
Giuseppe Lovascio Sindaco di Conversano
Antonio Decaro Sindaco della Città Metropolitana di Bari
Michele Emiliano Presidente Regione Puglia
Franco Gallo Presidente del Comitato nazionale Centenario
Con il patrocinio della Camera dei Deputati
Nella storia dell’antifascismo italiano si collocano tante personalità di rilievo. Tra queste, tutt’ora viva la figura di Giuseppe Di Vagno, deputato socialista nato nel 1889 e assassinato a Mola di Bari per mani fasciste il 25 settembre 1921. Ripensare quel tempo cruciale e terribile della storia nazionale, la personalità e il martirio del deputato poco più che trentenne può aiutare i contemporanei, e soprattutto le giovani generazioni, a rafforzare e ritrovare quella passione civile che è il nutrimento essenziale di ogni libertà.
Sen. Prof. Paolo Bagnoli Direttore della Rivista storica del Socialismo.
ORE 18:00 — MOLA DI BARI, Palazzo Roberti Alberotanza
La Cultura Filatelica concorre a promuovere la figura di Giuseppe Di Vagno e gli ideali di giustizia sociale, pace e libertà, in occasione delle Celebrazioni del Centenario della sua scomparsa. Grazie alla collaborazione di Poste Italiane e dell’Associazione culturale Filatelica e Numismatica di Mola di Bari, sarà attivato il servizio filatelico temporaneo dotato di annullo speciale dedicato a Giuseppe Di Vagno.
Cerimonia di proclamazione del vincitore della quarta edizione del premio Di Vagno dedicato al tema “Acqua e elettricità per “Rifare l’Italia: Turati, Di Vagno, Salvemini e l’impegno dei socialisti per le infrastrutture, l’istruzione e la riforma del Mezzogiorno dal primo dopoguerra alla nascita dell’Italia Repubblicana”.
Con la partecipazione di
Roberto Garofoli Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Piero Ignazi Docente di Politica Comparata all’Università di Bologna, Presidente Giuria del Premio
Modera
Raffaele Lorusso Segretario Generale della FNSI Federazione Nazionale della Stampa Italiana
Il 30 dicembre del 1922, la Corte di Appello di Trani in applicazione del Regio Decreto, entrato in vigore solo qualche giorno prima, concede l’amnistia ai giovanissimi assassini di Giuseppe Di Vagno. Una “esplosione di giovinezza” cancella la colpa insieme a tutti i delitti commessi per “fine nazionale”. Solo sette anni prima, il 5 maggio 1915, sullo scoglio di Quarto, si inaugurava il monumento a Garibaldi e ai Mille. La guerra europea era iniziata da nove mesi e l’Italia si preparava a prendervi parte: D’Annunzio pronuncia la sua Orazione esortando tutti gli italiani a scendere in guerra. La memoria dei Mille, ancora viva nell’immaginario popolare offriva così il tema dell’intervento bellico come seguito ed esito del Risorgimento. I giovani protagonisti dei moti del’48 e della Repubblica Romana non erano più così giovani e ad essi si andava sostituendo un’altra idea di intendere la gioventù.
con Alberto Mario Banti Professore ordinario di Storia contemporanea all’Università di Pisa
Nel maggio del 1919, due anni prima di essere barbaramente assassinato dai fascisti, Giuseppe Di Vagno assume la conduzione, sul giornale Puglia Rossa, della rubrica di satira politica denominata “dalle Cronache del Mondo della Luna”. Da questo osservatorio. denuncia, senza tanti giri di parole, il malcostume e il malaffare della politica (su tutte resta celebre l’invettiva contro “Totonno”, il ministro Antonio Salandra) e la crescente violenza dello squadrismo fascista. Un omaggio, a 100 anni dalla morte del “gigante buono”, che la comunità di Conversano, e il Comitato nazionale rendono ad un martire per la libertà.
con Lorenzo Pavolini
letture di Fabrizio Gifuni
Saluti
Stefano Bronzini Magnifico Rettore Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Antonio Felice Uricchio presidente ANVUR
Gianvito Mastroleo presidente Fondazione Di Vagno
con la partecipazione di
Simona Colarizi Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Giovanni Scirocco Università degli Studi di Bergamo
Carlo Spagnolo Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Saluti
Giuseppe Colonna, Sindaco di Mola di Bari
Gianvito Mastroleo, Presidente Fondazione “Giuseppe Di Vagno (1889-1921)”
Interventi di
Guido Lorusso, Presidente Club per l’UNESCO Mola di Bari
Vito Antonio Leuzzi, Direttore IPSAIC
Modera
Graziana Loiotine, componente Comitato Nazionale Centenario Di Vagno
Letture a cura di
Dolores Mangiolini – “Le 7 Muse di Apollo”
Giuseppe Alberto Aversa – “TeatroForma”
30 APR 2022
Ore 9:30 — Cerimonia di apertura
prof.ssa Angela Borrelli, D.S. del Liceo Simone – Morea
avv. Gianvito Mastroleo, componente del Comitato Nazionale
avv. Giuseppe Lovascio, Sindaco di Conversano
dott. Giuseppe Silipo, Direttore Generale USR – Puglia
dott.ssa Giuseppina Lotito, Dirigente USR- Ambito territoriale provincia di Bari
Ore 10:10 — Saluti della Commissione e inizio del certamen
Saluti istituzionali
Giuseppe Moro Direttore Dipartimento di Scienze Politiche Università degli studi di Bari
Gianvito Mastroleo Presidente Fondazione Di Vagno
Interventi di
Luciano Monzali Università degli studi di Bari
Federico Imperato Università degli studi di Bari
Saluti
Franco Gallo presidente Comitato Nazionale
Valdo Spini presidente AICI Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane
Interventi di
Maurizio Degl’Innocenti Presidente studi storici Turati, Firenze
Leonardo Rapone Università della Tuscia
Matteo Millan Università di Padova
Introducono
Roberto Voza Università degli studi di Bari
Gianvito Mastroleo Presidente Fondazione Di Vagno
Interventi di
Franco Cassano Presidente Corte d’Appello di Bari
Giuseppe Speciale Università degli studi di Catania
Francesco Mastroberti Università degli studi di Bari
Federico Imperato Università degli studi di Bari
Saluti
Alberto Martinelli Presidente Comitato di gestione Casa della Memoria
Marilena Adamo Vice Presidente Istituto Nazionale Ferruccio Parri
Walter Galbusera Presidente Fondazione Anna Kuliscioff
Daniela Mazzucca Vice Presidente Fondazione Di Vagno
Interventi di
Fulvio Colucci scrittore e giornalista
Jacopo Perazzoli Università degli studi di Bergamo
Luciano Belli Paci Vice Presidente Circolo Fratelli Rosselli
Luciano Canfora, professore emerito Università degli Studi di Bari
Le attività e gli eventi legati alle celebrazioni del Centenario della morte di Giuseppe Di Vagno hanno avuto una disseminazione verso le giovani generazioni, conferendo al sacrificio del giovane deputato pugliese una dimensione contemporanea e attuale, dal programma del Centenario per le Scuole con il Certamen e il Concorso, a cui hanno partecipato Istituti provenienti da tutta la Puglia, fino ai progetti artistici che l’Accademia di Belle Arti ha immaginato ed eseguito.
Con la partecipazione di
Angela Borrelli D.S. del Liceo Simone-Morea, capofila dell’Accordo di rete “Le scuole della Puglia per il Centenario”
Gianvito Mastroleo Presidente onorario della Fondazione Di Vagno
Rosa Anna Pucciarelli docente Accademia di Belle Arti, Bari
In occasione del 101° anniversario dell’assassinio di Giuseppe Di Vagno, ad un anno dall’apertura dei lavori del Centenario, verrà presentato il libro “L’omicidio politico di un socialista-Giuseppe Di Vagno” (Rubbettino edit. 2022).
Il volume, a cura di Gianvito Mastroleo, riassume lo stato della ricerca storiografica intorno alla figura di Di Vagno, analizza cause e responsabilità del delitto, non mancando di mettere in evidenza i ritardi, vere omissioni della storiografia nazionale, e la marginalizzazione storiografica rispetto all’analisi del primo delitto politico consumato dai fascisti.
Con la partecipazione di
Simona Colarizi professore emerito Università La Sapienza
Giovanni Capurso Docente, scrittore e saggista
Vito Antonio Leuzzi Presidente IPSAIC
Gianvito Mastroleo Presidente onorario della Fondazione Di Vagno
Presenta Fulvio Colucci Giornalista e scrittore
Durante l’appuntamento sarà disvelata l’opera “Tracce” creata da Vittoria Lorusso e Debora Gregorio, dell’Accademia di Belle Arti di Bari. Il concept creativo del dipinto si materializza nella consapevolezza che la figura storico-politica di Di Vagno possa rappresentare, anche per le generazioni odierne, un punto di partenza.
Mostre
Dal 19 settembre 2022 al 12 Aprile 2023
Monastero di San Benedetto – Fondazione Giuseppe Di Vagno
Una mostra degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari per il Centenario della morte di Giuseppe Di Vagno
curata da Rosa Anna Pucciarelli
allestimento di Rocco De Benedictis
La storia di Di Vagno ha dato alla Cattedra di Illustrazione Scientifica dell’Accademia di Belle Arti di Bari, l’occasione di proporre una graphic novel sul suo nobile impegno.
Il racconto illustrato è stato realizzato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bari: Gaia Aloiso, Emanuela Carbonara, Teresa Chimienti, Tamari Mirotadze, Rosemary Natalino, Francesca Ribatti, Carla Senerchia, Rossella Violante.
Gli studenti hanno lavorato nel rispetto della ricostruzione storica degli eventi, con citazioni del passato e del presente legate da un filo conduttore comprensibile già dal titolo e ben evidenziato dal testo di presentazione prodotto dagli stessi studenti: “In questo momento storico, è parso importante evidenziare come le azioni di un singolo uomo possano rompere gli schemi. Il racconto della storia esemplare dell’onorevole Giuseppe Di Vagno, diviene l’occasione di ricordare i tanti “uomini rari” che lottano per il bene comune affinché il loro sacrificio, pagato spesso con la vita, sia ricordato come il fondamento per una società improntata sul benessere della comunità”.
Programma per le università
Per l’Anno Accademico 2021/2022 è previsto un Ciclo di Seminari, Convegni e Lezioni realizzati con la partecipazione dei Dipartimenti di Scienze politiche, Disum e Giurisprudenza dell’Università degli Studi Aldo Moro di Bari.
È previsto il riconoscimento dei CFU per gli studenti partecipanti.
Saluti
Stefano Bronzini Magnifico Rettore Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Antonio Felice Uricchio presidente ANVUR
Gianvito Mastroleo presidente Fondazione Di Vagno
con la partecipazione di
Simona Colarizi Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
Giovanni Scirocco Università degli Studi di Bergamo
Carlo Spagnolo Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Saluti istituzionali
Giuseppe Moro Direttore Dipartimento di Scienze Politiche Università degli studi di Bari
Gianvito Mastroleo Presidente Fondazione Di Vagno
Interventi di
Luciano Monzali Università degli studi di Bari
Federico Imperato Università degli studi di Bari
Introducono
Roberto Voza Università degli studi di Bari
Gianvito Mastroleo Presidente Fondazione Di Vagno
Interventi di
Franco Cassano Presidente Corte d’Appello di Bari
Giuseppe Speciale Università degli studi di Catania
Francesco Mastroberti Università degli studi di Bari
Federico Imperato Università degli studi di Bari