Le Scuole
Del Programma per il Centenario il mondo scolastico è interlocutore privilegiato. Un percorso di incontri, relazioni, testimonianze e seminari incentrato sul libero confronto delle idee tra diverse generazioni e diversi saperi, nato per sostenere l’attualità e garantire nel futuro il racconto storico tramandato dalle precedenti generazioni.
In data 13/3/2021 si è costituito l’Accordo di Rete “Le Scuole della Puglia per il Centenario di Di Vagno” cui hanno aderito:
CITTÀ DI BARI
Liceo Classico Orazio Flacco
Liceo Scientifico Gaetano Salvemini
Liceo Scientifico Arcangelo Scacchi
SUD EST BARESE
Liceo Classico-Scientifico Simone-Morea, Conversano (capofila)
Liceo Linguistico San Benedetto, Conversano
I. I. S. S. “ALPI MONTALE”, Rutigliano
Istituto Professionale Domenico Modugno, Polignano
Liceo Da Vinci-Majorana, Mola di Bari
Liceo Classico-Scientifico Majorana-Laterza, Putignano
NORD BARESE
Liceo Scientifico “G. GALILEI”, Bitonto
Liceo Scientifico O. Tedone, Ruvo Di Puglia
PROVINCIA DI TARANTO
Liceo Classico Archita, Taranto
Liceo Linguistico Aristosseno, Taranto
PROVINCIA DI LECCE
Liceo Scientifico Banzi Bazoli, Maglie
L’Accordo ha creato percorsi formativi rivolti agli studenti in occasione del Centenario dell’assassinio di Giuseppe Di Vagno (1889-1921), attraverso la realizzazione di un Programma di approfondimento del blocco storico 1919-1922 e lo studio delle condizioni sociali ed economiche all’interno del quale si collocò il delitto politico.
Sono stati messi in relazione studiosi e ricercatori, con la partecipazione attiva dei Docenti e dei loro studenti, per un’analisi sulla contemporaneità della Storia e della Memoria anche attraverso una stretta connessione con i linguaggi più attuali.
La progettazione complessiva delle attività didattiche per le scuole aderenti alla rete, è stata elaborata da un gruppo di lavoro costituito da esperti e coordinato da un rappresentante della Fondazione Di Vagno.
L’Accordo di rete “Le scuole della Puglia per il Centenario di Giuseppe Di Vagno” ha reso possibile il Concorso che prevedeva due possibilità: Certamen Giuseppe Di Vagno e Concorso “Raccontare Di Vagno con i linguaggi degli immaginari”.
Il Concorso è stato realizzato a seguito di bando pubblico del 1 settembre 2021 la scuola e gli studenti aderivano ai due concorsi.
I partecipanti alle iniziative concorsuali sono stati chiamati a sviluppare, nel linguaggio proprio di ciascuna attività prevista dal concorso, tracce di riflessione e rappresentazione riconducibili ai seguenti ambiti tematici:
- Di Vagno e la sua lezione di impegno civile per la democrazia e la libertà;
- La memoria dell’antifascismo;
- Le tematiche della storia del lavoro e delle organizzazioni dei lavoratori.
Le attività, realizzate nell’arco temporale marzo 2021 – maggio 2022, si sono articolate in:
- Cinque lezioni di storia a distanza per alunni e docenti degli istituti aderenti alla Rete, tenute da storici di profilo nazionale individuati dalla Fondazione (scopri di più)
- Certamen interno agli istituti avvenuto il 24 febbraio al quale hanno partecipato 145 alunni;
- Consegna il 31 marzo di tutti gli elaborati delle due categorie tecniche, audiovisiva e grafico-pittorica, al quale hanno partecipato 60 studenti tra i quali sono stati selezionati i due gruppi dei vincitori.
- Certamen Giuseppe Di Vagno svoltosi nella simbolica data del 12 aprile, giorno di nascita di Giuseppe Di Vagno nella sede del Liceo Classico Morea al quale hanno partecipato n. 32 allievi tra i quali è stato selezionato il gruppo dei vincitori, primo e secondo classificato.
La Giuria composta dal Presidente prof. Giuseppe Moro e i proff.ri Annastella Carrino, Antonio Bonatesta, Pasquale Guaragnella, Rosa Anna Pucciarelli e Giuseppe Teofilo, ha proposto tutte le tracce sia per i Certamina interni che per quello finale, e ha controllato e valutato tutti gli elaborati.
La Cerimonia della premiazione finale si è svolta all’interno della iniziativa del 27 maggio 2022 con la Lectio Magistralis di Luciano Canfora sull’argomento Dalla guerra coloniale alla guerra civile (1912-1922).
I premi in denaro sono stati messi a disposizione dalla Fondazione del Banco di Napoli e dalla Banca di credito cooperativo di Conversano.